Conoscere, prevenire e curare
La piorrea, conosciuta anche come malattia parodontale, è un’infezione batterica che attacca i tessuti di sostegno del dente che compongono il parodonto e che garantiscono la stabilità della dentatura. Siamo di fronte, quindi, a una vera e propria patologia del cavo orale che, se trascurata, può avere come esito finale la perdita dei denti colpiti. Tuttavia, senza arrivare a questi casi estremi causati da un progressivo riassorbimento dell’osso, va comunque sottolineato che, anche durante la fase iniziale e meno grave, la piorrea porta con sé una serie di sintomi in grado di invalidare chi soffre di questa patologia, compromettendo la qualità di vita. Alitosi, antiestetica retrazione delle gengive, sanguinamento e dolore gengivale uniti a una ansiogena mobilità dei denti diventano, infatti, i fastidiosi compagni dell'esistenza quotidiana. La cura della piorrea va quindi affrontata in modo tempestivo, così da evitare danni gravi e irreversibili. Il punto di partenza, come sempre, è la prevenzione fondata in particolar modo su una igiene dentale corretta che impedisca alla placca batterica di calcificarsi dando il via a un processo infiammatorio a rischio di cronicizzazione. Controlli periodici da un qualificato medico odontoiatra consentono di diagnosticare tempestivamente l’insorgere della patologia e di combatterla in modo efficace anche negli stadi più avanzati.
Cure efficaci e d'avanguardia
La cura della piorrea, nel corso di questi ultimi anni, si è fortemente evoluta e il rivolgersi a studi odontoiatrici in grado di applicare i trattamenti più innovativi costituisce una fondamentale garanzia di successo nella lotta contro questa grave patologia. La diagnosi tempestiva e il monitoraggio continuo del paziente consentono, attualmente, di recuperare anche casi che presentano un avanzatissimo riassorbimento dell’osso, assicurando a lungo il mantenimento in sede dei denti colpiti. Partendo da delle sedute di igiene dentale professionale si prosegue con il courettage, grazie al quale viene rimossa anche la placca sotto gengivale alla base della patologia. Nelle forme più gravi la piorrea può essere trattata chirurgicamente anche se, al momento attuale, si tende a preferire interventi meno invasivi e più efficaci. L’avanguardia della cura della piorrea si basa, infatti, sull’impiego in sinergia di un microscopio operatorio, che tratta le radici senza ricorrere all’incisione gengivale e di un laser, al quale viene affidato il compito di eliminare del tutto gli agenti patogeni.
